Back to School 2025: tra zaini, monopattini e hi-tech, il ritorno sui banchi è più vario che mai
L’analisi idealo svela i trend d’acquisto delle famiglie italiane: dalla cancelleria “old school” alle nuove abitudini digitali
Zaini pronti, diari appena scelti e matite appuntite: settembre è arrivato per milioni di studenti italiani e inizia il rito del ritorno sui banchi. Quest’anno il Back to School porta con sé alcune sorprese, come mostrano i dati idealo e accanto agli immancabili articoli di cancelleria crescono gli acquisti legati alla mobilità e alla tecnologia, segno di un ritorno a scuola sempre più variegato e multiforme.
Astucci superstar: il ritorno della cancelleria “old school”
Se c’è un oggetto che non passa mai di moda, è l’astuccio. Le intenzioni di acquisto di astucci per penne hanno registrato un boom (oltre +200%) rispetto allo scorso anno, insieme a quelle di penne roller, matite e portamine (oltre +200%). Molto forte anche la crescita per penne a sfera (+152%) ed evidenziatori e marcatori (+129%), a conferma che la scrittura “analogica” ha ancora un ruolo centrale nonostante la digitalizzazione. Anche pennarelli e colori registrano un aumento notevole (+169%), segno che la creatività e le attività manuali restano un pilastro dell’esperienza scolastica.
Zaini 2.0: un classico che cambia volto
Lo zaino resta l’oggetto simbolo del Back to School, ma le preferenze delle famiglie italiane ed europee stanno evolvendo. Nel periodo compreso tra agosto 2024 e luglio 2025, la domanda di zaini ha mostrato una netta predominanza di alcune categorie rispetto ad altre. La tipologia più ricercata è risultata quella degli zaini scuola (56%); a distanza seguono i trolley scuola (12%) e gli zainetti per la scuola dell'infanzia (11%). Gli zaini-set per la scuola media/superiore rappresentano l'8% delle preferenze, seguiti dai set cartella con accessori con il 7%. Se consideriamo l'andamento anno su anno, la crescita più marcata si registra per le cartelle scolastiche tradizionali, che hanno visto un aumento del +136% rispetto a due anni fa. A seguire, gli zainetti per la scuola dell'infanzia hanno quasi raddoppiato l'interesse con un +93%. Anche gli zaini-set per la scuola media/superiore segnano un incremento consistente(+63%). Al contrario, alcune categorie hanno subito un calo significativo: i trolley scuola hanno perso il -19% di interesse, mentre gli zaini scuola hanno registrato il calo più forte (-27%). Un dato interessante arriva da un'analisi storica di idealo: il vero boom degli zaini scolastici si è registrato nel 2022, con un picco di interesse nel mese di agosto quando gli zaini sono stati l’elemento più cercato in assoluto tra gli oggetti dedicati alla scuola. Negli anni successivi si osserva poi un calo fisiologico, probabilmente legato al contesto post-pandemico, quando l’acquisto degli zaini era stato trainato dal ritorno in massa in classe.
Quanto si spende in Italia e in Europa per zaini e kit scolastici
Il prezzo medio di uno zaino scolastico in Italia si aggira intorno ai 116 euro, in linea con Germania (117 euro) e Francia (118 euro). Tuttavia, grazie al confronto prezzi, il costo per le famiglie può scendere fino a 47 euro, con un risparmio potenziale notevole se si sceglie un modello economico. Interessante anche lo spaccato per fasce di prezzo: nel nostro Paese, il 76% degli acquisti si concentra entro i 100 euro, percentuale che sale fino all’85% se si considera anche la fascia di prezzo 101-125 euro. Una scelta più “contenuta” rispetto ad Austria e Germania, dove il 50-60% dei consumatori è disposto a spendere oltre i 150 euro per uno zaino scolastico. Al contrario, in Francia e Spagna la maggior parte delle famiglie resta su un budget molto più basso, con oltre il 40% delle scelte sotto i 50 euro. Guardando all’intero kit scolastico per il Back to School, che include zaini, astucci, quaderni, penne, lunchbox e molti altri accessori, in Italia la spesa media stimata è di circa 336 euro, in linea con la spesa del 2024, che era pari a 334 euro, una buona notizia che testimonia un mercato al momento stabile e non in crescita.
Rispetto agli altri paesi europei, la spesa italiana è leggermente superiore a quella tedesca e a quella francese, entrambe a quota a 327 euro. Ancora in discesa la spesa spagnola che si ferma a 317 euro, mentre quella austriaca rimane la più bassa con una cifra pari a 308 euro. Interessante però analizzare come, con un approccio “smart shopping”, ovvero scegliendo sempre le offerte più convenienti, in Italia il budget può ridursi fino a 141 euro, con un risparmio del 58%.
La scuola diventa smart: tablet, stampanti e accessori tech in crescita
Il ritorno sui banchi non passa solo da penne e quaderni: il Back to School 2025 parla sempre più digitale. Negli ultimi dodici mesi sono esplose le ricerche di webcam (+110%) e router (+100%), segno che la connessione è ormai un alleato imprescindibile anche per lo studio. In crescita anche accessori fondamentali come monitor (+61%), mouse (+64%) e tastiere (+43%), che trasformano la scrivania di casa in una vera e propria postazione hi-tech. Non mancano i tablet (+18%), preferiti alle soluzioni più “professionali”: calano infatti notebook e software di sicurezza, a conferma che le famiglie cercano dispositivi versatili, leggeri e multifunzione, perfetti per accompagnare ragazzi e ragazze dentro e fuori dall’aula.
La corsa all’ultimo acquisto: zaini e astucci protagonisti del post-Ferragosto
Il post-Ferragosto 2025 conferma il picco delle ricerche legate al ritorno a scuola. Accanto agli articoli da cartoleria e al necessario per le lezioni, i trend di acquisto 2025 rivelano un’ultima curiosità: una forte attenzione al movimento. Infatti, le intenzioni di acquisto per monopattini sono esplose (oltre +200%), seguite da bici per bambini (+171%), rollerblade (+157%) e pattini a rotelle (133%). A completare il kit per il tragitto casa-scuola, crescono anche i caschi (53%) e i lucchetti per bici (+74%): segno che la mobilità green non è solo una moda, ma una scelta sempre più diffusa per gli spostamenti quotidiani dei più giovani.
Il Back to School 2025 non è solo una lista di materiale scolastico: è un fenomeno che racconta le abitudini e i cambiamenti delle famiglie italiane. Dalla cancelleria ai dispositivi tecnologici, dai monopattini agli zaini di nuova generazione, il kit degli studenti riflette uno stile di vita sempre più dinamico, digitale e attento al risparmio.